Brain Longevity® e prevenzione del declino cognitivo: come mantenerlo giovane con uno stile di vita sano
Hai mai avuto vuoti di memoria? Ti capita di dimenticare dove hai lasciato le chiavi o il nome di una persona appena conosciuta? Non sei solo. Questi piccoli segnali ci ricordano quanto sia importante prenderci cura della salute del cervello, già a partire da oggi.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2050 il 22% della popolazione mondiale avrà più di 60 anni. In Europa, già nel 2024, gli over 65 hanno superato gli under 15. Questo invecchiamento progressivo è strettamente legato all’aumento dei casi di demenza e Alzheimer: ogni 4 secondi viene diagnosticato un nuovo caso.
Proprio in questo momento, mentre leggi questo articolo, ogni 4 secondi viene diagnosticato un nuovo caso di demenza; 7,7 milioni di casi all’anno; di questi 1 donna su 6 e un uomo su 11 si ammalano di Alzheimer
Declino cognitivo: è davvero inevitabile?
Pare di no. Oggi, sappiamo che con un corretto stile di vita quasi la metà dei casi di demenza potrebbe essere prevenuta. E finalmente possiamo affermare che la perdita di memoria non è un destino ineluttabile. Il cervello, infatti, è un organo plastico, capace di adattarsi, rigenerarsi e rafforzarsi… se lo trattiamo nel modo giusto.
Com’è fatto il nostro cervello? Un capolavoro dell’universo
Il celebre neuroscienziato Ramón y Cajal lo ha paragonato ad un fitto bosco formato da alberi pieni di rami – i nostri neuroni. I neuroni sono quindi separati gli uni dagli altri proprio come gli alberi che formano una fittissima foresta e questa distanza è nota come sinapsi. In modo molto semplice è questo il principio fondamentale dell’elaborazione delle informazioni nel nostro cervello.
Esso è formato da 100.000 milioni di neuroni che si collegano gli uni agli altri formando un miliardo di connessioni per ogni millimetro cubo di corteccia cerebrale; ogni neurone si collega con altri mille formando milioni di circuiti lineari che a loro volta s’intrecciano in reti complesse in numero sconosciuto.
Questi numeri sono strabilianti vero? E che ne dite allora di questi: “lui” lavora 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, rappresenta solo il 2% del peso corporeo ma ha bisogno del 20/25% di sangue, ossigeno e glucosio.
Questi dati da soli bastano a farci capire quale complesso e meraviglioso strumento abbiamo nella nostra cavità cranica, che qualcuno senza esagerare ha paragonato all’universo.
Un sistema così complesso e attivo merita la nostra attenzione quotidiana.
Il cervello invecchia? Sì, ma dipende da noi
Il cervello si sviluppa pienamente tra i 25 e i 28 anni e inizia fisiologicamente a invecchiare già dai 30. Dopo i 50 anni, l’area dell’ippocampo (legata alla memoria e all’orientamento spaziale) può ridursi dello 0,5-1% all’anno. Ma il fattore determinante non è la genetica: è lo stile di vita.
Il fatto è che nella nostra cultura siamo portati a confondere la mente (software) con il cervello (hardware) e così facendo ci dimentichiamo che “lui” è fatto di carne e sangue e che ha bisogno di nutrimento ed esercizio per funzionare e mantenerlo sano nel corso degli anni. Ma come?
Brain Longevity®: i 4 pilastri della salute cerebrale
Il protocollo Brain Longevity®, sviluppato dalla Alzheimer’s Research and Prevention Foundation di Tucson (Arizona), promuove quattro pilastri fondamentali per prevenire il declino cognitivo e promuovere il benessere mentale.
1. Alimentazione
-
Aumentate il consumo di verdure e introducete un colore diverso di verdura o frutta ogni giorno e non dimenticatevi la vostra razione giornaliera di frutta secca.
2. Gestione dello stress
- Quando siamo scossi, preoccupati, arrabbiati, prendiamoci 2-3 minuti e rallentiamo consapevolmente la frequenza della respirazione; respirando 5 volte al minuto, le emozioni scomode spariranno.
3. Esercizio fisico e mentale
-
Bastano 20 minuti di camminata veloce, anche su tapis roulant, tre volte a settimana per promuovere la crescita di nuovi neuroni (neurogenesi)
4. Spiritual Fitness
-
Proviamo una volta al giorno a riconoscerci ed apprezzarci per una nostra azione, una parola detta con compassione ad una persona vicina; impegniamoci a frequentare maggiormente le persone che ci fanno star bene, socializziamo.
Cervello sano, vita piena: Iniziare oggi significa garantirci una mente lucida, attiva e felice anche negli anni futuri.
Ti interessa approfondire la Brain Longevity® o unirti a un percorso di consapevolezza e prevenzione? 👇🏻
a cura di Maria Luigia Fortunato
6 Risposte a “Prenditi cura del tuo cervello: non è mai troppo tardi né troppo presto!”
Grazie.Articolo chiaro,esaustivo,stimolante.Mi piacerebbe saperne di più.
Paola
Grazie Paola, ci fa tanto piacere che l’articolo ti sia piaciuto. Prossimamente approfondiremo l’argomento con nuovi articoli ed altre iniziative di approfondimento.
Grazie davvero di cuore
Grazie a te Liana
Ringrazio per le preziose informazioni, vanno fiffuse il più pissibile
Grazie Luciana!!! E’ proprio questo il nostro intento. Con il vostro supporto cercheremo di approfondire questi argomenti per essere utili a quante più persone possibili. Grazie ancora