Fondazione Anno 0, costruire un ponte, insieme

Il Campus del Cambiamento nasce proprio in quest’anno particolare non per caso credo. Per anni abbiamo ricercato strade, sentieri, esperienze e persone che potessero farci intravedere la possibilità di un cambiamento consapevole, scelto, deciso.
Man mano che viaggiavamo abbiamo capito che il vero cambiamento nasce proprio da una scelta individuale, abbiamo colto l’essenza del messaggio...

E abbiamo capito che questa scelta ha bisogno di essere accompagnata da una continua ispirazione; per mantenere vivo il fuoco dell’emozione, vero motore delle nostre decisioni. Ispirazioni e strumenti per aprirsi a nuovi pensieri e muovere emozioni. Strumenti ed esperienze che esistono ma che sono tendenzialmente lontani dalla nostra quotidianità.
Per questo abbiamo scelto di avvicinarli e portare tutto questo più vicino alle persone, con l’intento di creare ponti verso sentieri di transizione, individuale e conseguentemente collettivi. Già, il cambiamento è un percorso perenne, come ci ricorda Einstein ed Eraclito prima di lui, “l’unica costante dell’universo è il continuo cambiamento”.
Così è nato il Campus del Cambiamento che, a seguito di un lungo percorso di ricerca e tante avventure, prende vita all’inizio del 2019 come esperimento per fondare una scuola da 0 a 100 anni, una comunità, per sperimentare insieme a più persone possibili le scoperte, le ispirazioni e gli strumenti che abbiamo incontrato e che incontreremo in questo viaggio.
Dopo solo poco più di un anno di esperimenti, siamo una grande comunità, oltre 15.000 persone hanno scelto di partecipare e si sono iscritte ai nostri per-corsi online. E molte di queste hanno scelto poi di incontrarsi fisicamente nei campus sul territorio. Il gruppo di lavoro è cresciuto e coinvolge già più di 20 persone. Abbiamo creato classi veramente poderose da 100 ad oltre 2000 persone. Più del 95% di chi ci ha lasciato un feedback ci dice che queste esperienze online hanno superato le loro aspettative, ma non solo: l’80% ritiene che questi percorsi abbiano portato impatti positivi concreti nella propria vita.
Tutto questo mi rende grato e felice. Come me, e sicuramente con molti combattimenti interiori, molte persone sono in ricerca, cercano di mettersi in discussione, riconoscono i valori che incontrano e tentano di svilupparli nella propria esistenza e nel mondo.
Insieme.
Siamo solo all’inizio di questo nuovo viaggio.
In quest’alba brillante mi auguro che costruiremo migliaia di nuovi ponti di grande impatto sociale e che, soprattutto, nonostante i naturali impedimenti, sapremo divertirci e stare bene. D’altronde, il mare calmo non ha mai fatto un buon surfista.
Buon viaggio a tutt*!