Costruiamo il nuovo Campus insieme! (seconda parte)

Ogni cambiamento porta con se dei timori, quelli che nascono nel momento in cui ci si allontana dalla zona di comfort per affacciarsi nuovamente verso il mare aperto, quello pieno di possibilità ma anche di rischi...

Ma dove eravamo rimasti? Ah si… il nostro primo traguardo!

Il Comitato di Transizione si è costituito ufficialmente il 3 Ottobre 2022 e sta lavorando con entusiasmo per dar vita al nuovo progetto Campus Bene Comune.

Sta prendendo forma un nuovo soggetto che si apre all’esterno, che sceglie di abbracciare il rischio e l’incertezza come non ha mai fatto prima, un soggetto che, più di ogni altra cosa, mira a godersi il viaggio e punta ad apprendere quanto più possibile. 

Il percorso del Campus del Cambiamento è stato notevole in questi anni e ripartire da quella base solida per immaginare a costruire qualcosa di nuovo e totalmente condiviso ci ha infuso grande coraggio.

  • Il Comitato di Transizione (CdT) è costituito, allo stato attuale, da 17 persone da tutta Italia, ogni fascia d’età è rappresentata (dai 30 anni in su). 

  • Il CdT continua a riunirsi regolarmente (dalla fine di giugno in poi), una o più volte alla settimana, condividendo sforzi, energie e visioni per puntare alla creazione di uno spazio di ricerca e apprendimento esperienziale, una “scuola del fare” che aggrega le migliori risorse e i migliori strumenti per generare evoluzione e bellezza, per vivere il cambiamento che desideriamo per le nostre vite ma soprattutto per ispirarci e continuare a soffiare sul fuoco dei nostri desideri e bisogni profondi.


  • Abbiamo scelto di esplorare, nelle nostre riunioni, strumenti decisionali quali la Sociocrazia, il gioco per provare a conoscerci un po’ meglio e abbiamo pensato che per realizzare gli scopi prefissati sarebbe stato opportuno suddividerci in cerchi di lavoro che si occupassero delle principali aree d’interesse emerse nel corso degli incontri, cerchi che lavorano in sinergia per un obiettivo comune.


  • Il CdT immagina nuovi progetti che coinvolgano i docenti preziosi che abbiamo conosciuto e che sono stati disposti a condividere i loro saperi con noi, docenti appassionati di ciò che raccontano e che questa passione riescono a trasmetterla a chi li ascolta. Allo stesso modo sentiamo il desiderio di aprire le porte a chi possiede saperi che vuol mettere a disposizione della comunità, nuovi docenti e mentori che, siamo sicuri, vi affascineranno e sapranno entrarvi nel cuore.


  • Il CdT immagina nuove possibilità per coinvolgere la comunità di riferimento, oltre ai per-corsi online, ci immaginiamo corsi con metodologia ibrida, incontri in presenza per stringere legami che vanno oltre gli schermi, condivisione di idee e suggerimenti, laboratori permanenti, creazione e diffusione di giochi e tanto, tantissimo altro ancora che per il momento non vogliamo svelarvi…


  • Il CdT immagina nuove frontiere di condivisione che travalicano il nostro spazio e che possano giungere ovunque ci sia accoglienza.

Il Campus Bene Comune a cui aspiriamo sarà un essere collettivo che si nutre di "partecipazione qualificata e sentita" delle anime di cui si compone.


Un essere che spalanca le braccia per contenere la diversità, le sfide, le gioie e i sogni di chiunque vorrà farne parte. 


E i protagonisti principali sarete voi, insieme a noi, chiunque sceglierà di mollare gli ormeggi e imbarcarsi in un’avventura senza precedenti, un’avventura che può cambiare il corso delle nostre vite e che ci permetterà di dire, alla fine, che la nostra piccola parte nel mondo l’abbiamo fatta! 

Se è vero che da soli si va veloci ma insieme si va lontano, allora noi non abbiamo fretta! E’ lì che vogliamo arrivare, in cima, e vogliamo farlo insieme a voi! 

Nel frattempo, l’invito è quello di provare a goderci il viaggio e ciò che porta con sé.

Scrivicelo nei commenti, ti leggiamo 🙂

A prestissimo!

Il Comitato di Transizione per il Campus Bene Comune

Cosa ti aspetti dal Campus Bene Comune?

41 Risposte a “Costruiamo il nuovo Campus insieme! (seconda parte)”

Morena

Mi aspetto una soluzione a problemi irrisolti ed è anche tanto vero che chi non si mette in gioco fa affiorare il peggio di se’ e tanta indifferenza che non porta da nessuna parte se non che come donna il dover uscire da una società malata per entrare in una realtà diversa.

Florinda Pastura

Ciao Morena, “una soluzione a problemi irrisolti” è un po’ vago 🙂
Tu sei disposta a metterti in prima linea insieme a noi? 🙂
Un caro abbraccio

Lorella toffali

Ma come funziona adesione partecipazione ??

Florinda Pastura

Ciao Lorella,
avrete i dettagli per la partecipazione alle nostre attività, strada facendo! Intanto, se ti va, seguici sui social che è il nostro canale informativo più immediato https://www.facebook.com/campusdelcambiamento
Un caro abbraccio 🙂

Amelia Cirillo

Mi aspetto che mi aiuti a cambiare ad essere più ottimista e a trasmettere agli altri tanta energia positiva . Sono una nonna che vorrebbe donare alle quattro nipotine il sapore vero della vita , con tutti i suoi sentimenti di amore, comprensione , ammirazione del bello e rispetto del prossimo , imparare a godere delle piccole cose della vita e a tendere sempre una mano a chi ne ha bisogno.

Florinda Pastura

Le tue nipotine sono fortunate ad avere una nonna come te che vuole mettersi in gioco e tirar fuori il meglio da ciò che la circonda!
Avanti tutta cara Amelia, noi siamo con te! 💪🏻
Un caro abbraccio 🙂

Chiara Peccini

Il mio desiderio più grande è che si pensino e realizzino delle modalità di accesso a tutte le bellissime iniziative che emergeranno, che consentano a tutt* di partecipare.
Negli ultimi anni, per forza di cose, l’online ha preso il sopravvento. Se è innegabile, da un lato, che incontrarsi virtualmente è molto più pratico, abbatte costi e rende più semplice partecipare ad un ventaglio enormememente più grande di individui, è innegabile anche che qualsiasi cosa fatta online è, non inferiore, ma proprio qualcos’altro, assolutamente imparagonabile all’autentico incontro in presenza.
Chiarito il mio pensiero a riguardo, vorrei esistessero occasioni di crescita personale “dal vivo” ( corsi, incontri, lezioni, attività, seminari, ritiri, spettacoli ecc… ) pensati affinché possano goderne e partecipare anche coloro che faticano ad arrivare a fine mese ad esempio. So che l’argomento è vastissimo e la materia molto complessa ma credo fermamente che sia indispensabile affrontarlo e cercare un modo per aprire realmente a più persone possibile la possibilità di accrescere la propria consapevolezza, qualsiasi sia il canale che lo consente. Essendo il Campus del Cambiamento un “contenitore” accogliente di saperi, contaminazioni e voglia di fare e condividere, lo vedo proprio come un “catalizzatore” verso la consapevolezza di tutt*. Resta il fatto, molto semplicemente, che se non mi posso permettere economicamente di partecipare alle iniziative intorno a me, ne sono esclus*. Nel mio piccolo ho da poco conseguito la certificazione come insegnante di yoga per bambini e sogno da sempre di trovare la maniera di proporre quest’attività in modo che ogni famiglia contribuisca con un’iscrizione che non è uguale per tutt* ma commisurata alle proprie possibilità economiche.
Mi auguro di trovare quella strada molto presto e intanto condivido con voi questa riflessione, sperando sia uno stimolo.
Grazie e buona serata.

Florinda Pastura

Ciao Chiara 🙂 grazie per la tua condivisione.
Sono sicuramente d’accordo sul valore aggiunto che rappresentano le occasioni di incontro dal vivo. Eppure, il Comitato di Transizione (ma mi viene anche da citare i gruppi di pratica di Comunicazione NonViolenta che stiamo portando avanti) è un esempio meraviglioso di come l’online può funzionare e portare a cose belle. Noi siamo dislocati in tutta Italia e si stanno creando relazioni molto forti che non riesco proprio a considerare solo “virtuali”. Ciò non toglie che uno dei propositi del nuovo Campus sarà quello di proporre sempre più occasioni di incontro reali, è in quella direzione che vogliamo andare, e saremo felici di averti con noi.
Riguardo l’aspetto economico che hai citato, mi è piaciuta molto l’espressione “un catalizzatore verso la consapevolezza di tutt*”. Noi abbiamo sempre creduto che la conoscenza non deve avere barriere e ci siamo sempre adoperati, nel nostro piccolo, affinchè le difficoltà economiche di qualcuno non fossero un problema se la motivazione ad apprendere c’è ed è forte. Non abbiamo mai escluso nessuno che ci avesse messo al corrente delle proprie difficoltà, anzi, siamo sempre andati incontro a chiunque ci avesse scritto e questo principio auspicabilmente resterà immutato, fin quando ciò che faremo e proporremo sarà sostenibile per tutti.
Grazie per la tua riflessione, molto utile e gradita 🙏🏻
Un caro abbraccio

Luca Giustozzi

Mi piacerebbe che il campus diventasse anche un circus, con un calendario di tappe, partendo magari dalle località più piccole e sperdute nel Paese. Condivido la diffusione del sapere e, soprattutto, la circolazione di un’energia positiva che possano arrivare entrambi anche a chi non può, per vari motivi, accedervi direttamente. Il circus animerebbe luoghi e comunità, lasciando in dono dei semi che poi i locali potranno coltivare.

Florinda Pastura

Che meravigliosa visione ci hai regalato Luca!
Grazie 🙏🏻
Un caro abbraccio

Mi aspetto di crescere….crescere nella condivisione, crescere nell’apprendimento….
In questi due anni di ansie e paure….ora ho voglia di giocarmi….e giocare nuovi ruoli….
Un cammino da fare non da sola….
Voi ….mi piacerebbe faceste parte del mio viaggio di crescita e scoperta….

Florinda Pastura

Sonia 😍
mi arriva la tua energia e voglia di riscatto!
Noi ci siamo! possiamo starci insieme se vorrai 💪🏻
Un caro abbraccio

Emiliano Rotunno

Non ho ancora chiaro cos’è questo Campus, sono alla seconda mail.

Florinda Pastura

Ciao Emiliano,
se hai qualche domanda specifica, o dubbio arrivato in seguito alla lettura dei 2 articoli, scrivici pure ad assistenza@campusdelcambiamento.it e proviamo a raccontarti meglio 🙂
Un caro abbraccio

Salvatore

Concordo con Luca, un cambiamento, potrebbe essere proprio nel contatto a livello “fisico” per far si che lo scambio e le esperienze siano di “prima mano”.
C’è un nome bisogno di “reale” e non più di virtuale e di “sentito dire”. Concordo anche sulla coltivazione dei semi a livello concentrico.

Florinda Pastura

Grazie Salvatore per il tuo parere! Anche noi abbiamo tanto bisogno di reale e di contatto e non vediamo l’ora di conoscervi tutti e chiacchierare non dietro a uno schermo… eppure abbiamo anche tanto bisogno di virtuale, altrimenti il Comitato nemmeno esisterebbe 🙂
Un caro abbraccio e a presto… dal vivo! 😉

Mi aspetto tante belle avventure fuori e dentro di noi, grazie ai nuovi progetti del Campus Bene Comune💪

Florinda Pastura

E grazie a te, caro Fausto 💪🏻
Avanti tutta! 🙂

Susanna Castellani

Bella gente!!!! E’ sempre un piacere avere vostre notizie. Questo mio è un momento di transizione, un po’ particolare… mi aspetto di percorrere nuovi sentieri di “illuminazione”, e di trovare nuovi modi di percorrere i vecchi. Seguendo il Campus i miei orizzonti si sono allargati, ho conosciuto cose che immaginavo vagamente sarebbero state necessarie, ma non sapevo che già c’erano. Strumenti per cambiare in meglio! Vi voglio bene!!!!!!

Gian Luca

Mi aspetto che oltre a trasmettere e diffondere nuove conoscenze, sappia dare grazie al contributo di tutti coloro che faranno parte, un esempio di cooperazione e condivisione valorizzando sempre il contributo di tutti, in antitesi ai modelli e le abitudini sociali attuali.

Florinda Pastura

Cara Susanna, bella che sei!
Ne faremo ancora tante di cose insieme!
L’affetto è reciproco ❤️
Ti abbraccio forte

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