A volte la vita

A volte la vita gioca brutti scherzi.  

Mi ero quasi del tutto stancata di tentare e ritentare di dar vita a forme di associazionismo; alla fine qualcosa andava storto, qualcosa non funzionava con e tra le persone malgrado le scegliessi tra le mie amicizie o conoscenze, aspetti questi che ritenevo fossero fondamentali e indispensabili. 

 

Ma liberarsi da certe passioni non è sempre cosa facile e quando, in piena estate, ho udito il “richiamo della foresta”, senza pensarci, quasi stregata, iniziai a seguire gli incontri online con perfetti sconosciuti per accompagnare l'evoluzione del Campus del Cambiamento.

Sottolineo, perfetti sconosciuti; per di più provenienti da diverse aree italiane del centro e del nord, io dall’estremo opposto dello stivale con modi di pensare ed espressioni linguistiche totalmente differenti da loro; questi dati bastano per giustificare il mio pensiero iniziale secondo cui un lancio nel vuoto con triplo salto mortale sarebbe stato decisamente meno impegnativo.

Se avessi dato retta alla mia arroganza e al suo opposto, la paura, non sarei di certo a raccontarvi la bellezza di scoprire giorno per giorno la sincerità e il calore dei miei compagni di viaggio. 

Ulteriormente sorpresa nel rivedere in loro la mia stessa voglia di agire, di fare, di costruire cerchi di Amore l’uno attorno all’altro come in un tronco d’albero, come vorremmo fosse la nostra società. 

Sarà facile smarrirsi? Non saprei e non mi interessa neanche saperlo. 

Intanto costruisco, vivo e godo questo momento presente con i miei nuovi compagni, gioisco e provo gratitudine anche di fronte a divergenze di opinioni o situazioni difficili, anzi le apprezzo, le accolgo, perché ricolme di profonda sincerità e prive di giudizi, che contribuiscono a generare un mio cambiamento. 

Puntare al miglioramento personale, da me considerato una peculiarità importante per il genere umano, accompagnato da un semplice buon senso, interrompe quel vortice malefico di ragione e torto, immettendomi in un vortice benefico di sostegno e incoraggiamento reciproco da cui scaturiscono immediatamente entusiasmo e passione, si aprono canali ritenuti chiusi per sempre e naturalmente si manifesta la creatività, la mia mente distende nuovamente le ali e il mio cuore si lascia guidare dal vento. 

 

Meravigliosa la nostra mente! E’ bastato poco per attivare la mia meravigliosa possibilità di decidere di emanciparmi, di non sentirmi più da sola a oppormi al male e al brutto; alla scortesia, all'odio e al risentimento; alla vigliaccheria e all’ipocrisia. 

 

Grazie ai miei compagni di viaggio, a tutti coloro i quali credono nella saggezza dell’essere umano, nella sua sincerità e umiltà; nella piacevole, piena e ferma convinzione, che il principio di tutto risiede nell'Amore. 

Grazie a noi, a tutti coloro i quali credono nella magia della vita, nella sua poesia o nel fatto che possa diventarla. 

Con le ali nella mente voglio volare lungo i fiumi
sopra i mari, tra le montagne.
Con le nuvole giocare e con il vento danzare.
Sola andare incontro al tempo.
Scegliere e decidere d’avanzare
non rimanere a ricordare
Sola posso sconfinare.
Ogni limite abbattere, ogni differenza superare.
Perché io posso.
Io sono.

Buon viaggio a tutti noi!

Maria e il Comitato di Transizione per il Campus Bene Comune


E tu, quanto sei disposto a lasciarti andare?

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